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Condono tombale: il Governo mantiene le promesse
22.10.2018
Approfondimento
https://www.guidafisco.it/pace-fiscale-condono-saldo-stralcio-cartelle-esattoriali-6-10-25-isee-2143
Sabato 20 Ottobre 2018, CdM.
Il Governo gialloverde definisce il decreto collegato alla manovra di governo, la base di quella che sarà molto probabilmente la legge di BIlancio del 2019.
Pace Fiscale sia.
Si raggiunge l'accordo tra M5S e Lega. Non ci sarà il tanto criticato e combattuto condono sui capitali esteri e scudo penale ma si introduce il saldo e stralcio. Restano pressocchè invariate le altre linee politiche connesse alla pace fiscale.
Cosa comprenderà la pace fiscale.
- Saldo e stralcio cartelle esattoriali: viene prevista, per i contribuenti in difficoltà economica, la possibilità di poter condonare le cartelle esattoriali non pagate attraverso 3 aliquote pari al 6%, 10% e 25% del totale del debito. Le aliquote saranno correlate a diverse fasce di reddito Isee (per le persone fisiche) e all'indice di liquidità (per le imprese);
- Rottamazione Ter: relativa alle cartelle affidate ad Agenzia delle Entrate Riscossione (la vecchia Equitalia) tra il 2000 e il 31 Dicembre 2017. Sarà a disposizione per tutti quei contribuenti che non rientrano nel saldo e stralcio. La rottamazione ter prevede il condono di interessi e sanzioni e possibilità di saldare il debito in 5 anni con un massimo di 10 rate;
- Condono cartelle esattoriali: per le cartelle relative al periodo 2000 - 2010 di importo massimo di 1000 euro si prevede la cancellazione d'ufficio;
- Chiusura liti fiscali tributarie: è prevista la possibilità di aderire alla definizione liti fiscali pendenti tributarie riguardanti la chiusura dei contenziosi tributari attraverso il pagamento del 50% del dovuto in caso di vittoria del contribuente in primo gradp e di 1/3 del dovuto in caso di vittoria di secondo grado;
- Sanatorie flash verbali: possibilità di sanare immediatamente il verbale di constatazione ricevuto dopo un controllo senza pagare sanzioni e interessi;
- Sanatoria avvisi di accertamento: Relativa ad avvisi di accertamento (ma anche di rettifica, di liquidazione o per gli atti di recupero) notificati entro l'entrata in vigore del decreto legge. Non si pagheranno sanzioni e interessi a patto che gli atti non siano stati contestati e sia stata presentata domanda di sanatoria entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto;
- Dichiarazione integrativa: Si potranno denunciare somme non dichiarate in precedenza. Il maasimo sanabile sarà il 30 % in più rispetto al dichiarato e comunque l'importo totale non potrà superare 100 mila euro