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Rimborso totale delle spese per acquisto di DPI da parte di INVITALIA

04.05.2020

 Il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 70 del 17 marzo 2020, recante:

Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19» ha previsto, all’articolo 43, comma 1, che

“allo scopo di sostenere la continuità, in sicurezza, dei processi produttivi delle imprese, a seguito dell'emergenza sanitaria coronavirus, l'INAIL provvede entro il 30 aprile 2020 a trasferire ad Invitalia l'importo di 50 milioni di euro da erogare alle imprese per l'acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale”

Grazie al precedente trasferimento viene indetto da Invitalia il "Bando per l'accesso al rimborso delle spese sostenute dalle imprese per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale (DPI).

Beneficiari

Possono beneficiare del rimborso previsto dal presente Bando tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato, che, alla data di presentazione della domanda di rimborso sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • sono regolarmente costituite e iscritte come “attive” nel Registro delle imprese;
  • hanno la sede principale o secondaria sul territorio nazionale;
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria.

Spese ammissibili

Sono ammissibili al rimborso le spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di DPI le cui caratteristiche tecniche rispettano tutti i requisiti di sicurezza di cui alla vigente normativa. A tal fine, sono ammissibili le seguenti tipologie:

  • mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
  • guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
  • dispositivi per protezione oculare;
  • indumenti di protezione, quali tute e/o camici;
  • calzari e/o sovrascarpe;
  • cuffie e/o copricapi;
  • dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
  • detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.

Ai fini dell’accesso al rimborso, le spese devono:

  • essere sostenute nel periodo compreso tra il 17 marzo 2020 e la data di invio della domanda di rimborso. A tal fine, rileva la data di emissione delle fatture oggetto di richiesta di rimborso;
  • essere pagate con metodi tracciabili;
  • essere non inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00);
  • non essere oggetto di ulteriori forme di rimborso o remunerazione erogate in qualunque forma e a qualsiasi titolo.

Limite del rimborso

Il rimborso è concesso, nei limiti delle risorse disponibili (50 milioni di euro), nella misura del 100 percento delle spese ammissibili nel limite massimo di euro 500,00 per ciascun addetto dell’impresa cui sono destinati i DPI e, comunque, fino a un importo massimo per impresa di euro 150.000,00.
L'impresa è tenuta a dichiarare, nella domanda di rimborso, il numero degli addetti a cui è riferibile l’acquisto di DPI.

Termini e modalità per la presentazione delle domande:

Fase1 - Prenotazione del rimborso

Inviare attraverso lo sportello informatico, raggiungibile nella pagina dedicata all'intervento "Impresa sicura" o cliccando qui, una prenotazione di rimborso dalle ore 09:00 alle 18:00 di tutti i giorni lavorativi (dal lunedì al venerdì) a partire dal giorno 11 Maggio 2020 ed entro il giorno 18 Maggio 2020.

Sarà necessario comunicare i seguenti dati:

  • codice fiscale impresa richiedente;
  • codice fiscale del legale rappresentante (o del titolare);
  • importo da rimborsare

Ogni impresa può presentare una sola prenotazione di rimborso e in caso di prenotazioni multiple verrà considerata valida la prima prenotazione trasmessa.

Fase 2 - Pubblicazione dell'elenco cronologico delle prenotazioni del rimborso

Entro tre giorni dal termine finale per l'invio della prenotazione del rimborso è pubblicato l'elenco di tutte le prenotazioni correttamente inoltrate il quale terrà conto dell'ordine cronologico di presentazione della prenotazione.
L'elenco indicherà l'importo del contributo richiesto oltre l'esito della prenotazione ovvero l'indicazione delle prenotazioni collocate utilmente all'ammissibilità e le prenotazioni non ammissibili.

Fase 3 - compilazione e istruttoria della domanda di rimborso

Le imprese collocate utilmente all'ammissibilità dovranno compilare la domanda di rimborso attraverso la pagina dedicata "Impresa Sicura" o cliccando qui.
Alla domanda dovrà essere allegata la documentazione di spesa.

Modalità di accesso

La procedura potrà essere effettuata esclusivamente dal legale rappresentante attraverso la CNS (carta nazionale dei servizi). Il Legale potrà delegare un terzo ma anche quest'ultimo dovrà essere in possesso della carta nazionale dei servizi.

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